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Piacenza, Soresi (FdI): l’ombra dell’interdittiva antimafia sul concessionario di piazza Cittadella

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Piacenza: nuovo colpo di scena sul parcheggio di Piazza Cittadella. È iniziata una procedura di interdittiva antimafia sul concessionario dell’opera, con il cantiere già fermo da novembre scorso. Ad annunciarlo in Consiglio comunale nella seduta di ieri la capogruppo di Fratelli d’Italia Sara Soresi in un’Aula attonita, tanto che la maggioranza di centrosinistra non ha dato seguito alle dichiarazioni dell’esponente di FdI.

La sorpresa di Soresi

“Ho appreso una notizia da verificare e che vi invito a verificare, che è piuttosto allarmante”, ha esordito Soresi. “Mi è stato riferito che sarebbe stato notificato l’avvio del procedimento per interdittiva ai sensi degli articoli 91 e seguenti del Decreto legislativo 159 del 2011. Sono certa che il concessionario avrà tutti gli elementi per evitare questa interdittiva, fornendo tutti i necessari chiarimenti. Ma se così non fosse cosa facciamo? Potremmo andare incontro ad uno periodo di stallo davvero lungo, una situazione preoccupante per la prosecuzione di un’opera che non ho mai condiviso, ma che certo non può essere nello stato in cui si trova attualmente. Fate tutti gli approfondimenti necessari”, ha concluso Soresi, rivolgendosi ai banchi della Giunta guidata dal sindaco Pd Katia Tarasconi. “Andate a fondo della questione affinché venga tutto chiarito. Non possiamo permettere un ulteriore ed indefinito stallo, soprattutto se queste sono veramente le motivazioni”.

La lente della Prefettura

A svolgere il procedimento interdittivo è la Prefettura di Piacenza, competente per le imprese con sede legale nel territorio provinciale, in base quantomeno a sollecitazioni arrivate da informative di polizia su possibili infiltrazioni nelle aziende stesse della criminalità organizzata. L’interdittiva antimafia, nel caso fosse confermata per le imprese coinvolte nel discusso parcheggio piacentino, potrebbe riguardare dunque Piacenza Parcheggi, Gps e finanche la holding Final Spa, tutte società che fanno capo al principe siciliano Filippo Lodetti Alliata.

I riflessi della vicenda svelata da Soresi potrebbero altresì comportare non solo il congelamento del cantiere, già fermo da tre mesi e da cui nei giorni scorsi sono stati prelevati ruspe ed escavatori, ma addirittura anche l’annullamento degli atti intercorsi tra il concessionario e il Comune di Piacenza. Infatti le società colpite da interdittiva antimafia, non possono partecipare ad appalti pubblici e sottoscrivere contratti con la pubblica amministrazione, entrando nella cosiddetta black list. Un vincolo a cui naturalmente le imprese si possono opporre per via giudiziaria, ricorrendo al Tar, e che si estende non solo dal momento dell’interdittiva antimafia, ma si sviluppa ex ante, andando ritroso fino ai fatti oggetto dell’informativa di polizia.

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Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.

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