Katia Tarasconi: la sindaca di Piacenza ha preso carta e penna per rispondere all’articolo di sabato scorso, dedicato al direttore e segretario generale del Comune Luca Canessa. Nella sua lettera, che vi riproponiamo integralmente, la prima cittadina smentisce le voci sull’ipotesi che l’alto dirigente possa lasciare il suo incarico, dopo due anni alla guida degli Uffici di palazzo Mercanti. Ne prendiamo atto e la ringraziamo per l’attenzione (gv).
La lettera della sindaca Tarasconi
«Gentile Volpi, ho letto il suo articolo che ha come oggetto il direttore e segretario generale del Comune di Piacenza e che, già nel titolo interrogativo, pone una domanda: “Il direttore generale Luca Canessa sta preparando le valigie?”. È una domanda a cui sono in grado di rispondere, quindi – per non lasciarla con il dubbio – rispondo: no, il dottor Canessa non sta preparando le valigie.
Fuor di metafora, non vi è alcun dubbio sul fatto che il dottor Canessa – che è persona seria – rimanga a Piacenza nel ruolo di direttore e segretario generale dell’Ente comunale sino alla fine del mio mandato di sindaca, come concordato direttamente con la sottoscritta.
Un accordo, il nostro, mirato a garantire stabilità e continuità nell’azione amministrativa che, proprio grazie alla dedizione e alla professionalità del dottor Canessa, ci ha già consentito di raggiungere importanti risultati di cui il Comune di Piacenza potrà beneficiare non solo nell’immediato ma negli anni a venire.
Sono perfettamente consapevole di quanto sia difficile ricoprire il ruolo di direttore e segretario generale in un Comune come il nostro, la cui gestione è particolarmente complessa per svariate ragioni; ed è per questo che colgo l’occasione per ribadire il mio grazie a Luca Canessa per l’impegno, l’abnegazione e l’energia che sta investendo nello svolgimento delle sue funzioni.
Quindi ribadisco con cognizione di causa che, nonostante le difficoltà che si possono incontrare quotidianamente nel tentativo costante di fare il bene dell’Ente e quindi dei cittadini, l’intenzione del dottor Canessa – mai messa in discussione – è quella di rimanere esattamente dov’è, ovvero di rimanere regolarmente in servizio nel ruolo che ricopre ormai da due anni.
Due anni durante i quali, proprio grazie al lavoro del dottor Canessa, sono stati raggiunti traguardi decisamente importanti. Traguardi concreti, riscontrabili, misurabili che è bene vengano tenuti in seria considerazione poiché attengono alle funzioni di un direttore e segretario generale; il cui ruolo – vale la pena ribadirlo – è prettamente tecnico. Non politico, dunque. Un articolo come quello che ho appena letto, tuttavia, pare basarsi su considerazioni di carattere meramente politico quando non addirittura su voci di corridoio che tengono conto di simpatie o antipatie ma che nulla hanno a che fare con gli aspetti tecnici.
Ora, pur comprendendo il gioco delle parti in politica e pur rendendomi conto di quanto possa essere destabilizzante per alcuni trovarsi di fronte a un direttore e segretario generale capace e operativo (che poi è il motivo per il quale ho voluto fortemente che il dottor Canessa venisse a Piacenza nel ruolo che oggi ricopre), trovo spiacevole che un tecnico del Comune venga in qualche modo preso di mira con l’unico scopo di creare tensioni politiche e mettere di conseguenza in difficoltà l’Amministrazione.
Ecco perché, al di là delle analisi politiche che dovrebbero riguardare la politica e al di là delle congetture, valeva la pena rispondere alla sua domanda diretta con riferimento al prossimo futuro lavorativo del dottor Canessa e vale ancor più la pena ricordare gli obiettivi raggiunti da quando lo stesso dottor Canessa è a Piacenza nel ruolo di direttore e segretario generale del Comune.
Per citarne alcuni: la chiusura del progetto PINQUA, la gestione efficace del contratto per piazza Cittadella che si trovava in stallo da anni, l’avvio delle procedure relative al Partenariato Pubblico-Privato (PPP) sulla gestione della luce e del calore del Comune di Piacenza, l’avanzamento del Project Finance per il Polisportivo, la Riorganizzazione dell’Ente comunale includendo concorsi per il personale oltre a progressioni verticali e orizzontali.
E ancora, la gestione del PNRR con la creazione di un gruppo di lavoro specifico, la creazione di un settore dedicato ai Bandi europei che sta portando importanti risultati e finanziamenti per il Comune di Piacenza, il lavoro cruciale sulla partecipazione, sull’innovazione e sulla digitalizzazione dell’ente per rendere il Comune più efficiente e moderno. E poi la riorganizzazione del settore gare e l’organizzazione della partecipazione attiva della cittadinanza per promuovere un coinvolgimento sempre più diretto della comunità nelle decisioni e nei progetti del Comune.
Inoltre merita di essere citato l’importante lavoro di riorganizzazione del sistema interno di prevenzione dei fenomeni di illegalità e la rivisitazione del Piano anticorruzione.
Infine va ricordato l’impegno nel rafforzamento del controllo di gestione degli strumenti di programmazione dell’Ente oltre a un importante piano di formazione per i dipendenti comunali.
Questi traguardi dimostrano da parte del dottor Canessa una gestione attiva e dedita esclusivamente al miglioramento dell’Ente, condotta in sinergia con i dirigenti comunali e con gli amministratori.
Sono assolutamente convinta che avere al nostro fianco una persona con le competenze dimostrate dal direttore e segretario generale è e resta un valore aggiunto per il Comune di Piacenza. Dal punto di vista prettamente amministrativo e organizzativo, sono certa che al termine del nostro mandato potremo affermare che anche grazie al lavoro svolto dal dottor Canessa avremo lasciato un ente migliore e più performante di quello che abbiamo trovato.
In conclusione, il nostro impegno e la nostra collaborazione con Luca Canessa continuano senza esitazioni poiché il nostro obiettivo resta il miglioramento della città e dei suoi servizi».
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