Piacenza

Ospedale di Fiorenzuola: l’Ausl traccia le linee di sviluppo e potenziamento dei servizi

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Da sinistra: Luca Malvermi, Flavio Santilli, Romeo Gandolfi, Paola Bardasi, Andrea Magnocavallo

Ospedale di Fiorenzuola e distretto di Levante: le direttrici dello sviluppo e potenziamento delle attività sanitarie sono state tracciate dal direttore generale dell’Azienda sanitaria Paola Bardasi. Nei giorni scorsi, spiega una nota dell’Ausl, Bardasi ha incontrato il personale del nosocomio, insieme al direttore sanitario Andrea Magnacavallo e al sindaco del capoluogo della Val d’Arda, Romeo Gandolfi.

I punti chiave

Quattro i punti chiave del programma: realizzazione, entro il 2025, della nuova Casa della Comunità a Fiorenzuola; avvio nei prossimi mesi del cantiere per le sale operatorie, dove si svolgeranno attività chirurgiche di day surgery a prevalente vocazione oculistica e flebologica; attivazione del Centro Assistenza in Urgenza (Cau); incremento delle prestazioni specialistiche all’interno del presidio.

Bardasi: operazione rilancio

Il sopralluogo in ospedale, prosegue la nota dell’Ausl, è servito alla direzione strategica per completare alcune verifiche in loco; in particolare rispetto ai progetti che si andranno a definire nelle prossime settimane. “È il momento di rilanciare l’ospedale di Fiorenzuola”, ha detto Bardasi al personale dell’Ausl. “Abbiamo già diverse azioni in campo e altre che stiamo mettendo a punto, serviranno collaborazione e impegno da parte di tutti voi professionisti che costituite i valore dell’azienda”.

Nei prossimi mesi partirà il cantiere per realizzare due sale operatorie al terzo piano dell’ospedale di Fiorenzuola. Una, in particolare, potrà essere usata anche come sala endoscopica per gastro e colonscopie. L’intenzione è quella di fare un comparto operatorio a vocazione oculistica (interventi di cataratte) che sia anche un punto di riferimento provinciale per la flebologia. L’intervento strutturale permetterà anche di creare posti letto di day surgery.

Magnocavallo: più specialistica

“Inoltre, abbiamo già una programma definito per implementare le attività specialistiche, sia per le consulenze interne all’ospedale che per le visite ai pazienti esterni. È già partita la Chirurgia plastica, dall’autunno arriverà anche la Chirurgia generale”, ha evidenziato Magnacavallo.

L’attivazione del Cau ha aggiunto il direttore sanitario “permetterà di ampliare alla fascia oraria notturna (dalle 20 alle 8) la risposta a urgenze a minore complessità rispondendo a un bisogno molto sentito dalla cittadinanza”. Senza dimenticare che è previsto un progetto di sviluppo che completerà l’offerta complessiva del polo di Riabilitazione di riferimento sovra provinciale.

Il centro prelievi

Durante la visita il direttore generale ha assicurato che il centro prelievi, tornato in ospedale nell’autunno scorso, rimarrà collocato nel nosocomio; e sarà arricchito dal sistema di prenotazione online ZeroCoda, già sperimentato con grande successo a Piacenza. Si tratta di un sistema che permette all’utenza di prenotare facilmente il proprio accesso in modo da evitare attese, ‘saltando la fila’. Ad accompagnare direttore e sindaco durante la visita in ospedale era presente anche il dottor Flavio Santilli, che è stato individuato come referente della direzione medica per lo stabilimento ospedaliero della Val d’Arda.

Gandolfi: Pronto soccorso H24

Il sindaco Gandolfi ha concordato con il direttore generale una presentazione dei nuovi progetti al consiglio comunale nella prima decade di settembre. “Ritengo che l’apertura delle 24 ore del Pronto soccorso sia un aspetto qualificante ed essenziale per un ospedale come il nostro”, ha sottolineato il primo cittadino di Fiorenzuola.

“Di fronte a un periodo storico di grave e oggettiva carenza di medici dell’Emergenza urgenza, in attesa che possano essere ricostruiti gli organici sanitari necessari, valuteremo un potenziamento notturno attraverso la riforma e l’istituzione di un Cau, in integrazione al Pronto soccorso 8-20. Credo che questa soluzione possa essere gradita alla popolazione, che potrà contare sulla presenza di personale medico anche nelle ore notturne per assolvere ai codici di minore entità per 24 ore su 24”, ha concluso Gandolfi.

Case della Comunità e…

Grazie ai fondi del Pnrr, aggiunge la nota dell’Azienda sanitaria, sono in programma un restyling della Casa della Comunità di Cortemaggiore entro il 2026 e l’arrivo di una nuova Tac in ospedale entro il 2023. Con finanziamenti derivanti dall’Accordo di programma Stato-Regioni (ex articolo 20) si realizzeranno le Case della Comunità di Fiorenzuola (nell’ex Municipio di via Garibaldi), di Lugagnano e di Bettola.

Tra i programmi, è prevista anche la realizzazione di 20 posti letto di cure intermedie; ovvero di una struttura sanitaria a valenza territoriale idonea a ospitare pazienti con fragilità (in dimissione da reparti per acuti degli ospedali o provenienti direttamente dal proprio domicilio) per i quali è necessario consolidare le condizioni fisiche, continuare il processo di cura e recupero funzionale.

A Villanova nel frattempo è in corso il secondo stralcio dei lavori per la realizzazione del centro paralimpico di riferimento per il Nord Italia. Tra le novità, conclude la nota dell’Ausl, anche un’implementazione del servizio infermieristico domiciliare, con estensione a sabato e domenica, con due equipe attive nella fascia della mattina.

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