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Gazzolo alle Europee: cosa c’è dietro la candidatura della presidente del Consiglio comunale di Piacenza?

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Paola Gazzolo: «Con tanta emozione vi informo che da poche ore sono candidata al Parlamento Europeo nella circoscrizione Nord-Est con il capolista Stefano Bonaccini. Ho accettato con spirito di servizio sapendo di poter contare sul vostro aiuto e sostegno». La presidente del Consiglio comunale di Piacenza oggi annuncia la partecipazione alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. E subito si scatenano letture e commenti su questa operazione in casa del Partito democratico.

L’attacco di ApP

Partiamo dai commenti ufficiali. L’unico per ora è quello di Alternativa per Piacenza, formazione presieduta da Sergio Dagnino e rappresentata in Consiglio comunale da Stefano Cugini (capogruppo) e Luigi Rabuffi. Appresa la notizia, in una nota ApP chiede a Gazzolo di lasciare seduta stante la presidenza del Consiglio comunale.

Dopo averle augurato “il meglio di quel che desidera per la sua carriera”, ApP prosegue: “Ci attendiamo ora per potersi dedicare a tempo pieno a una campagna elettorale impegnativa, le immediate dimissioni dal ruolo attualmente ricoperto a palazzo Mercanti. Non foss’altro, per coerenza e per dare il segno tangibile di una politica che non salta di incarico in incarico a mandato ancora in corso, con quella brama di scalata al prestigio e al conto in banca che confidiamo non appartenga all’ex assessore provinciale, ex assessore regionale, oggi presidente del Consiglio comunale”.

Tutte al Barino

Parole taglienti, quelle di ApP, che ricordano gli scontri con Gazzolo per la sua gestione dell’Aula di Palazzo Mercanti. Gli esponenti dell’opposizione di sinistra però sanno benissimo che Gazzolo non si dimetterà subito: la partita che si è aperta magari ha proprio questo obiettivo, ma con tempi molto più lunghi.

Cosa intendiamo dire? Con rispetto parlando, che è molto difficile che Paola Gazzolo entri al Parlamento di Strasburgo. Ma il voto di certo sarà un test interessante sul territorio in vista delle Regionali in Emilia-Romagna. Elezioni che con il successo europeo del governatore Bonaccini si terranno in anticipo, pare addirittura in ottobre. E chissà se proprio di questo la presidente del Consiglio comunale ha parlato l’altro giorno a colazione, attovagliata al Barino con il sindaco Katia Tarasconi e l’onorevole Paola De Micheli.

Lo spirito di servizio

Insomma, lo “spirito di servizio” verso il partito potrebbe dare risultati interessanti, vista la disponibilità della presidente a metterci la faccia alle Europee e pure alle Regionali. Qui l’obiettivo per Gazzolo sarebbe più abbordabile; e nel caso fosse eletta all’Assemblea dell’Emilia-Romagna, potrebbe rimanere consigliere comunale a Piacenza. Se poi arrivasse un’altra sconfitta, proprio lo “spirito di servizio” potrebbe essere premiato dal Pd con altri incarichi di prestigio.

Alla fine, in un modo o nell’altro, le dimissioni di Gazzolo da presidente del Consiglio comunale non sarebbero state dettate dal fuoco incrociato delle critiche di opposizione e maggioranza sulla sua gestione dell’Aula, ma diventerebbero ineludibili a fronte dei nuovi impegni. E allora sì che in casa Pd, nei dintorni, e magari nel centrodestra, si aprirà una corsa senza esclusione di colpi alla presidenza di palazzo Mercanti… Ma questa è un’altra storia, che vi racconteremo quando i tempi saranno maturi.

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Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.

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