Consorzio di Bonifica: l’ultima a prendere carta e penna, dopo gli appelli dei giorni scorsi di parlamentari e consiglieri regionali, è stata Patrizia Barbieri. Il sindaco di Piacenza e presidente della Provincia ha scritto una lettera al governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini perché valuti il rinvio a data da destinarsi delle elezioni per il rinnovo degli organi amministrativi dell’Ente, indette per il 13 e 14 dicembre.
Una richiesta fatta da Barbieri anche in qualità di autorità sanitaria locale, come sottolineato nella missiva. Richiamando tra l’altro quanto disposto dal Decreto legge 148 del 7 novembre 2020 che all’articolo 2 dispone per esempio il rinvio delle elezioni dei presidenti della provincia e dei consigli provinciali.
Il Consorzio non molla
La posizione palesata da Barbieri contrasta con quella dei vertici del Consorzio di Bonifica, presieduto dall’ingegner Paolo Calandri. Vertici che nonostante la pandemia di Covid, insistono sulla necessità di effettuare la tornata elettorale di metà dicembre.
Nella risposta alle otto associazioni che avevano chiesto il rinvio della consultazione (Adiconsum; Assoutenti; Confedilizia; Domusconsumatori; Edilconf Imprese; Italia Nostra; Legambiente; Sindacato della Proprietà Fondiaria) e che contestavano anche la mancata applicazione del voto telematico previsto da un decennio e mai attuato, si spiega infatti che “la durata in carica degli Organi consortili è stabilita in cinque anni”; e che “non è nella disponibilità dell’Ente prorogare il mandato elettivo dei propri Organi oltre tale termine stabilito per legge”.
Secondo il presidente Calandri, “ragionare diversamente consentirebbe una violazione del principio democratico in quanto qualsiasi Organo potrebbe per le più svariate ragioni di urgenza o necessità (o anche ad libitum) prorogare la durata del proprio mandato elettivo”.
Confedilizia: appello al Prefetto
A stretto giro è arrivata la replica di Confedilizia Piacenza, che a corredo del testo del Consorzio di Bonifica chiede anche l’intervento del prefetto Daniela Lupo. “A parte ogni considerazione su contenuto e forma della risposta consortile, inviamo la stessa al Prefetto, come Organo deputato dall’ultimo Dpcm a monitorare la situazione della pandemia e – deve ritenersi – a precostituire ogni difesa nonché ad evitare ogni pericolo relativo alla stessa”.
Per l’Associazione presieduta dall’avvocato Antonino Coppolino, “la risposta del Consorzio di Bonifica è infatti tale da evidenziare che, pur nell’attuale situazione sanitaria, lo stesso Consorzio (dopo aver già reso difficile la presentazione delle liste e lo svolgimento della campagna elettorale) esclude di poter rinviare una consultazione alla quale sono chiamati migliaia e migliaia di votanti”.
A questo punto “la Confedilizia chiede al Prefetto di voler assumere i provvedimenti atti ad evitare obbligati assembramenti così come vengono evitate manifestazioni di poche persone, se del caso segnalando il problema anche alla Presidenza del Consiglio con la sottolineatura che la problematica riguarda almeno sette Consorzi della nostra Regione. È infatti palese che il grave pericolo che si presenta merita un sollecito interessamento sia centrale che locale”.
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