Consorzio di Bonifica: nessuna marcia indietro del Tribunale di Piacenza. Domenica 13 e lunedì 14 non si vota per il rinnovo degli organi amministrativi dell’Ente. Da quanto si apprende Palazzo Landi non ha accolto il controricorso presentato il 4 dicembre scorso dai vertici del Consorzio che chiedeva “la revoca del decreto di sospensione delle elezioni consortili fissate per i giorni 13 e 14 dicembre 2020” del giudice Stefano Aldo Tiberti, magistrato sempre del Tribunale piacentino.
Confermata quindi la sospensione delle elezioni stabilita con il Decreto firmato in precedenza da Tiberti sulla base di un ricorso presentato a fine novembre da Renato Passerini e Confedilizia Piacenza, a cui avevano aderito Proprietà Fondiaria, Italia Nostra e Legambiente.
La notizia del secondo no alle elezioni consortili previste fra due giorni, il 13 e 14 dicembre, è trapelata da fonti vicine a chi si era opposto da subito alla tornata elettorale in presenza. E ne aveva chiesto la sospensione per la situazione sanitaria dovuta alla pandemia. Rivendicando altresì il diritto all’applicazione del voto telematico previsto dallo statuto del Consorzio di Bonifica e dalla legge regionale da un decennio. E ottenendo poi la sospensione della tornata elettorale già il 30 novembre.
Il tutto tra l’altro è successo dopo che erano state presentate tre liste. Le due gemellate, “Acqua amica” e “Terra Amica”, che hanno coinvolto 12 associazioni del mondo imprenditoriale e agricolo (tra cui Confindustria e Coldiretti). E la terza, “Equità e Trasparenza”, promossa da una serie di altre associazioni da Confedilizia a Lagambiente.
Uno schieramento trasversale, quest’ultimo, che adesso canta vittoria. E come sottolinea uno dei suoi esponenti, la conferma della sospensione “è un risultato che mette alla berlina soprattutto l’atteggiamento pilatesco tenuto dalla Regione Emilia-Romagna, che se n’è lavata le mani, lasciando la scelta agli organi consortili piacentini”.
A confermare la decisione della magistratura, anche un tweet dell’avvocato Corrado Sforza Fogliani di stamattina.
E adesso? In attesa di leggere il contenuto del nuovo provvedimento del Tribunale di Piacenza – emesso dopo l’udienza di mercoledì scorso e dove il giudice Tiberti avrebbe anche ordinato all’Ente di provvedere affinché i consorziati possano godere del voto telematico – di certo c’è solo che il 13 e il 14 dicembre non si andrà alle urne.
Ma pare che il Consorzio di Bonifica stia preparando altre contromosse, sempre in sede giuridica, per arrivare in tempi brevi alla riconferma del voto in presenza, fissando poi una nuova data per provvedere al rinnovo dei suoi organi amministrativi nei primi mesi del 2021. La battaglia legale quindi continua e vedremo come andrà a finire.
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