Cultura

Castell’Arquato: per il Guardian è tra le 10 mete italiane da scoprire

castellarquato-per-the-guardian-tra-mete-italiane-da-scoprire
(foto Fabio Poggi)

Castell’Arquato sugli allori: il prestigioso quotidiano britannico The Guardian ha indicato il borgo medievale piacentino tra le 10 mete da scoprire per una vacanza nel nostro Paese. Uscito il 2 agosto, l’articolo dal titolo “Dalle Dolomiti alla Sicilia: i luoghi nascosti preferiti dai lettori in Italia” mette in fila “città termali, luoghi di villeggiatura perfetti sul mare, cibo e arte straordinari, e passeggiate spettacolari”, scelti come “protagonisti del nostro tour dell’Italia meno conosciuta”. E Castell’Arquato si gioca la partita da titolare, al fianco di Civita di Bagnoregio; Galleria Montemartini di Roma; Novara di Sicilia; il Gargano; le Piccole Dolomiti; San Pellegrino Terme; l’isola di Salina; San Nicola Arcella; Arquà Petrarca.

Il racconto di Patricia

Nel capitolo su Castell’Arquato, Patricia, la lettrice del Guardian che ha suggerito il borgo piacentino, racconta: “Castell’Arquato è una splendida cittadina medievale sulle colline pedemontane della Val d’Arda, a circa 20 miglia da Parma, dominata dalla maestosa Rocca Viscontea e circondata dai girasoli della pianura in estate. Ai piedi del borgo ci sono due parcheggi, da dove si può salire a piedi attraverso l’arco e lungo strade e vicoli acciottolati per godersi il panorama e visitare la fortezza, la vicina chiesa romanica e di fronte, il Palazzo del Podestà, dove si tengono mostre d’arte. Lungo la strada, si passa per il museo Luigi Illica (librettista), il Museo Geologico, con i suoi resti preistorici di balene e delfini, e diversi ristoranti ed enoteche – wine bar – dove si possono assaggiare salumi e il vino rosso locale, il gutturnio, o l’ortrugo bianco”.

Tanto da fare…

Ironizziamo pure sulla citazione di Parma e non di Piacenza, ma si tratta comunque di una vetrina prestigiosa a livello internazionale. Un vero sigillo, quello del Guardian, che in poche righe dimostra ancora una volta come il gioiello più prezioso della Val d’Arda abbia enormi potenzialità che però sono ancora inespresse. Castell’Arquato infatti ha tutte le carte in regola per diventare una meta turistica di primo piano e non solo culturale, che grazie a un flusso importante di visitatori spalmato lungo l’arco dell’anno potrebbe offrire nuove prospettive di crescita economiche e sociali anche a tutto il territorio circostante.

Certo, servono nuove iniziative e risorse finanziarie per sostenerle, ma la rotta è chiara. Vedremo se l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Ivano Rocchetta la seguirà con decisione, per dare finalmente a Castell’Arquato il posto che merita nel panorama turistico italiano.

Website | + posts

Giovanni Volpi, giornalista professionista, è il direttore del Mio Giornale.net. Ha iniziato al Sole-24 Ore nel 1993. Dieci anni dopo è passato in Mondadori, a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicedirettore. Ha diretto Guida Tv, TelePiù e 2Tv; sempre in Mondadori è stato vicedirettore di Grazia. Ha collaborato con il Gruppo Espresso come consulente editoriale e giornalistico dei quotidiani locali Finegil.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.