Banca di Piacenza: «Portiamo la nostra solidità in territori limitrofi, fieri di essere una banca locale». Seguendo questa linea strategica, i vertici dell’Istituto di credito hanno inaugurato ieri la nuova filiale di Pavia, che si trova in via XX Settembre, una delle principali arterie commerciali del centro storico della città lombarda.
Alla cerimonia, spiega una nota della Banca di Piacenza, era presente il sindaco di Pavia, Mario Fabrizio Fracassi: «Saluto con piacere l’arrivo in città di una banca di territorio che predilige il rapporto personale rispetto all’approccio virtuale». Sono intervenuti, tra gli altri, l’economo del Vescovado don Gabriele Romanoni, in rappresentanza del vescovo Corrado Sanguineti, che ha benedetto i locali; il parroco della chiesa di Santa Maria del Carmine, don Daniele Baldi; il comandante del Nucleo informativo Carabinieri, tenente Fernando Columpsi; Maria Pistorio, presidente dell’Ordine avvocati; Franco Lardera, presidente di Confedilizia Pavia; Alberto Lasagna, direttore Confagricoltura Pavia; Luca Manenti, direttore generale di Ascom; Maria Chiara Sensi di Ascom Fidi Pavia; i docenti Paolo Quadrelli e Matteo Navaroni dell’Università di Pavia; Paolo Niutta, direttore generale Asp Pavia e alcuni clienti.
Orgoglio e sostanza
Il vicepresidente della Banca di Piacenza Domenico Capra ha portato il saluto del presidente Giuseppe Nenna, rimarcando «la fierezza di essere banca locale». Il direttore generale Angelo Antoniazzi, che giocava in casa essendo di Pavia, dopo aver ricordato la storia dell’Istituto di credito lunga 87 anni ha posto l’accento sugli ottimi risultati che da sempre caratterizzano la Banca: «Con 55 filiali distribuite in 8 province, 320 milioni di mezzi propri, circa 125mila clienti e 87mila rapporti di conto corrente, siamo una banca solida, con il CET1 al 17,25% e una liquidità molto importante. Perché apriamo a Pavia? Per portare il nostro modo di fare banca, che funziona, anche nei territori limitrofi al Piacentino; non dimenticando mai che il nostro tratto distintivo resta la relazione personale con la clientela, a cui offriamo un servizio personalizzato e rapido». La filiale, ha concluso Antoniazzi, «camminerà sull’impegno di dipendenti di questo territorio, territorio con il quale vogliamo lavorare».
Quarta filiale nel Pavese
Quella di Pavia è la quarta filiale della Banca di Piacenza nella provincia lombarda, dopo quelle di Stradella (2005), Zavattarello (2007) e Voghera (2022); l’ambiente si sviluppa su una superficie di oltre 200 metri quadrati al piano terra e locali archivi ed altri servizi al piano interrato; è collocata in un edificio di pregio. La dipendenza si compone di 4 uffici; una zona cassa/back office; servizio di cassette di sicurezza; area self service con Bancomat evoluto, dotato di funzione versamento.
La filiale è gestita da quattro dipendenti. Lo sportello è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.20 e dalle 14.30 alle 16. La filiale è stata realizzata con il coordinamento dell’Ufficio tecnico della Banca (ingegner Roberto Tagliaferri), la progettazione e direzione dei lavori è stata seguita dallo studio dell’architetto Carlo Ponzini, che ha evidenziato il connubio fra tradizione, contemporaneità e sostenibilità che ha guidato la ristrutturazione dei locali.
Insieme con il vicepresidente Capra e il direttore generale Antoniazzi, all’inaugurazione erano presenti per il popolare Istituto di credito il vicedirettore generale Pietro Boselli; la responsabile della Direzione rete Elisabetta Molinari; il responsabile della Direzione personale Francesca Michelazzi; il responsabile del Coordinamento dipendenze sviluppo Francesco Passera; Roberto Tagliaferri, responsabile dell’Ufficio Economato e sicurezza, Giovanni Faruffini, del comparto agroalimentare. Ha fatto gli onori di casa il responsabile della filiale Paolo Perduca.
Da Pavia a Reggio Emilia
La nuova sede di Pavia rientra in una più ampia strategia di crescita messa a punto dal Consiglio di amministrazione della Banca, che ha già visto l’apertura della filiale di Modena (inaugurata lo scorso 5 ottobre) e prevede lo “sbarco”, entro la fine dell’anno, a Reggio Emilia. Presenza sul territorio, vicinanza alla clientela, sostegno alla comunità: questi gli elementi che caratterizzano Banca di Piacenza. E l’apertura di questa nuova filiale in un territorio dove si è già significativamente presenti, non fa che valorizzare il modo di fare banca di una realtà locale (e popolare) che ha come primo obiettivo quello di essere utile ai territori di appartenenza, conclude la nota di via Mazzini.
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